
Venerdì sono andata in biblioteca a prendere un libro, anzi due visto che rimarrà chiusa per il periodo di Ferragosto....
Ho fatto un pò come nel racconto di Zafon "L'ombra del Vento" e ho lasciato che "il libro scegliesse me".
Alla fine ho preso un romanzo di Ongaro "Il ponte della solita ora", una storia intricata di amanti misteriosi. Attualmente lo sto leggendo (sono più o meno a metà) e "mi prende proprio".
Che bello, finalmente un libro che non vorrei mai lasciare per sapere cosa succede dopo!
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